A tardissima sera, la bomba di Dagospia: c'è una donna che salverà l'alleanza tra Matteo Salvini e Silvio Berlusconi. Dopo "l'atto ostile" del leghista che ha candidato alla presidenza del Senato Anna Maria Bernini, il secco rifiuto di Forza Italia e la sempre più probabile rinuncia della stessa senatrice azzurra, il centrodestra è sempre più sull'orlo del precipizio. Leggi anche: Meloni, la mossa estrema per salvare il centrodestra Qualche ora dopo, sabato mattina, la profezia si avvera. L'ultima disperata mediazione prima del terzo voto porta alla individuazione di una figura in grado di far dimenticare gli screzi. E questa figura è quella di Maria Elisabetta Alberti Casellati, senatrice di Forza Italia che piace ai leghisti e anche al Movimento 5 Stelle. Azzurra della prima ora, è componente in carica del Consiglio superiore della magistratura, alla sua quinta legislatura a Palazzo Madama e due volte sottosegretaria (alla Salute dal 2004 al 2006 e alla Giustizia dal 2008 al 2011). Curriculum inattaccabile, profilo ideale per ricucire.