Sta studiando, in silenzio, l'ennesimo ribaltone. Silvio Berlusconi ha parlato poco, in questi giorni di caos, ma quando l'ha fatto ha creato scompiglio: prima difendendo Sergio Mattarella sull'impeachment minacciato dai grillini, poi anticipando il voto contrario all'esecutivo di Carlo Cottarelli. Ma il fallimento del governo di M5s e Lega è un brutto colpo per Forza Italia, che già pregustava una opposizione "comoda" nella certezza che Luigi Di Maio e Matteo Salvini "si sarebbero fatti male da soli". Per approfondire leggi anche: Salvini dalla D'Urso, un siluro contro Berlusconi Secondo un retroscena del Corriere della Sera, Berlusconi lo sa e ai suoi fedelissimi avrebbe confidato: "Ho due mesi di tempo per inventarmi qualcosa. Altrimenti...". Altrimenti finisce male, perché per come stanno le cose oggi la Lega cannibalizzerebbe gli azzurri ("Se allora ci hanno fatto male, oggi possono distruggerci", spiegano parlamentari azzurri). Quale sarà il futuro del centrodestra? "Alle prossime elezioni non immagino altra soluzione che quella di una coalizione con Forza Italia, Lega e Fratelli d'Italia, destinata sicuramente a prevalere anche per la possibilità di una mia candidatura", assicura il Cav, che però in mano avrebbe due carte diverse. La prima è quella del divorzio con Salvini ("Ce ne faremo una ragione", ha detto sempre al Corriere Paolo Romani). La seconda, quella a cui stanno lavorando tutti per "non lasciare alibi" al leader del Carroccio, è quello di creare qualcosa di nuovo: "Dobbiamo stringere sulla costituente del centrodestra e sulle primarie. Se si supera una crisi matrimoniale seriamente, dopo si sopravvive tutti", ha spiegato Giovanni Toti ai suoi parlamentari più fidati.