È stata l'"ultima cena" per Luca Lanzalone, prima dell’arresto ai domiciliari per corruzione nell’ambito dell’inchiesta sulla costruzione del nuovo stadio della Roma. Ma per l’Associazione Gianroberto Casaleggio, organizzatrice lo scorso 12 giugno - insieme a Miowelfare - della cena al ristorante romano ’Piperò a cui ha preso parte, tra gli altri, l’ex presidente di Acea, si è trattato solo di uno dei vari eventi di fundraising realizzati sin dalla sua fondazione nel 2016. Costo della cena 70 euro: soldi che, come si legge in una copia del programma della serata visionato dall’Adnkronos, i commensali hanno dovuto accreditare a un Iban intestato a Miowelfare. Leggi anche: Stadio della Roma, Casaleggio sulla cena con Lanzalone: "A tavoli diversi" L’importo, si legge nel programma, sarebbe poi stato donato all’Associazione Gianroberto Casaleggio, presieduta da Davide Casaleggio, numero uno dell’Associazione Rousseau, che detiene le ’chiavì della piattaforma informatica del M5S. Miowelfare, come si legge sul sito della società, è una startup »che nasce con l’intento ambizioso di creare una piattaforma tecnologica che sia in grado di risolvere, con soluzioni rapide ed efficaci, la complessità informativa nell’ambito del welfare (previdenza, sanità, formazione professionale), fino a diventare il portale di riferimento in Italia«. Nel 2016 la startup fu acquistata da Mashfrog, azienda che opera in vari campi: dal digital design alle animazioni video allo sviluppo di app, e offre soluzioni tecnologiche per diversi settori, dal betting online alla salute, con la realizzazione di immagini cliniche che implementano le tecnologie della navigazione 3D in ambito sanitario. Mashfrog, che nel 2016 vantava un utile netto di 1,2 milioni di euro e un fatturato consolidato pari a circa 12 milioni, si presenta sul proprio sito web come partner di Google «per le attività riguardanti le campagne di Digital Advertising e le attività di analisi e monitoraggio di siti web e applicazioni mobile». Ha un ampio pacchetto clienti che spazia da Almaviva ad Axa, dall’Ospedale Bambino Gesù alla Cattolica Assicurazioni, dall’Esa (l’Agenzia spaziale europea) a Equitalia, passando per Trenitalia, Generali, Intralot, La7, Prysmian, Comune di Roma, Regione Lazio e Terna. Quest’anno, inoltre, Mashfrog ha fatto da partner - insieme a Poste Italiane - al Rapporto sull’e-commerce realizzato dalla Casaleggio Associati e presentato a maggio a Milano da Davide Casaleggio. Tornando alla cena romana dell’Associazione Gianroberto Casaleggio, dopo l’intervento introduttivo del figlio del co-fondatore del M5S, ha preso la parola come relatore proprio Edoardo Narduzzi (fondatore di Mashfrog) sul tema ’Welfare post ceto mediò; a seguire, Stefano Patriarca (esperto di welfare e consigliere economico di Palazzo Chigi), autore dell’intervento su ’Giovani e previdenza: un destino annunciato?’; mentre Stefano Ronchi (managing partner della società Valore) ha parlato di ’Welfare 2.0 di casse di previdenza e fondi sanitarì.