Emergono ulteriori dettagli sugli attacchi a Sergio Mattarella piovuti su Twitter nei giorni in cui il M5s chiedeva l'impeachment. Attacchi sferrati da centinaia di account creati ad hoc e dietro ai quali, ipotizza la procura, ci potrebbe essere una sorta di fabbrica di fake news. Secondo quanto riporta il Corriere della Sera, i falsi profili Twitter risultano essere stati creati da server esteri, in particolare estoni e israeliani. Questo però non significa che siano necessariamente partiti da quegli Stati: anzi, è verosimile che gli account siano stati aperti in Italia, sostengono in ambienti di indagine, e che il rimando a quei paesi servisse solo a confondere. Leggi anche: Mattarella e i misteri del golpe digitale (che è fallito)