Il caso rimborsopoli che travolge il M5s di Luigi Di Maio, ora, tende al ridicolo. Nel dettaglio per quel che riguarda la vicenda di Giulia Sarti, deputata pentastellata di 31 anni, originaria di Rimini. Lei è tra chi non ha versato quanto dovuto e, come riferisce l'AdnKronos, si sarebbe recata in questura per denunciare l'ex fidanzato, reo - secondo quanto avrebbe affermato - di aver truccato la contabilità sui rimborsi al fondo per le Pmi. Insomma, i mancati rimborsi della Sarti, secondo lei, sarebbero colpa dell'ex fidanzato. Secondo quanto si è appreso, avrebbe puntato il dito, piangendo, proprio conto l'ex fidanzato: la denuncia sarebbe un tentativo per dimostrare la sua buona fede, tanto che dal M5s assicurano che la Sarti si sarebbe recata spontaneamente in Questura. Leggi anche: "Ha davvero lasciato per soldi": la bomba sul M5s