L'accusa che arriva dalla Ong Proactiva Open Arms all'Italia è di quelle terrificanti: "Il governo arruola assassini libici" che lasciano morire, o peggio uccidono, gli immigrati in mare. Una vicenda esplosa dopo il salvataggio di una donna rimasta in acqua per 48 ore. Accuse terrificanti. Inaccettabili. Alle quali ha subito replicato Matteo Salvini, su Facebook. Poche parole, ma efficaci: "Bugie e insulti di qualche Ong straniera confermano che siamo nel giusto: ridurre partenze e sbarchi significa ridurre i morti, e ridurre il guadagno di chi specula sull'immigrazione clandestina. Io tengo duro", ha concluso il ministro dell'Interno, aggiungendo gli hashtag #portichiusi e #cuoriaperti. La battaglia, insomma, continua. Leggi anche: Ong, la mappa nel Mediterraneo: ecco dove sono ricomparse