La candidatura di Gregorio De Falco come parlamentare del Movimento Cinque Stelle è partita in leggera salita. E le difficoltà aumentano anche per il candidato premier Luigi Di Maio, già chiamato a risolvere una patata bollente tutta interna. L'ex comandante della capitaneria di porto livornese che cazziò Francesco Schettino non sembra proprio rispondere al profilo del grillino duro e puro, anzi. Solo lo scorso 2 agosto, quel "torni a bordo cazzo" era tornato prepotente con un suo post su Facebook diretto senza giri di parole contro Alessandro Di Battista. Leggi anche: Di Maio coniglio, dove ha deciso di candidarsi: si è blindato così Sul suo profilo De Falco aveva sbeffeggiato l'ex parlamentare grillino: "Ringrazio con trasporto l'idolo DI Battista - ha scritto carico di sarcasmo - che oggi, citando 'il premio Nobel Hollande', ci ha di nuovo deliziati". Il riferimento è a una delle centinaia di gaffe messe a segno nella breve carriera politica di Di Battista, quando ha attribuito all'ex presidente francese un riconoscimento mai ottenuto. E nonostante De Falco abbiamo confermato la sua candidatura e l'adesione alle parlamentarie grilline, quel post non è mai sparito dal suo profilo.