CATEGORIE

Regionali in Sicila, il disastro Pd. Retroscena Renzi: “Abbiamo perso, ora tocca ai bersaniani”

di Giovanni Ruggiero domenica 12 novembre 2017

2' di lettura

"Per Renzi è stato come il 4 dicembre, allearsi ora sarà molto difficile". È Miguel Gotor, fido braccio destro di Pierluigi Bersani, a disegnare con pochi tratti la drammatica situazione in cui si è cacciato Matteo Renzi. Il segretario del Pd ha prima chiuso le porte alla sinistra alle regionali in Sicilia, quindi dopo mesi di affondi e battutine velenose ha concluso che, stando così le cose, le elezioni politiche saranno un bagno di sangue per il Partito democratico. Urge, come anticipato da alcuni retroscena degli ultimi giorni, riconsiderare l'idea di una "ampia coalizione" che possa raggruppare anche gli ex scissionisti di Mdp. Fantapolitica? Con Renzi, in grado di dimenticare in fretta quello che aveva annunciato il giorno prima, non è mai detto. L'uomo è fatto così: un caterpillar in grado di digerire anche gli smacchi più clamorosi come fosse un sorso d'acqua. Non a caso, secondo il retroscena di Maria Teresa Meli, ufficialmente la debacle siciliana è stata accolta dal segretario con una scrollata di spalle o poco più: "Tutto come previsto - avrebbe detto ai suoi collaboratori -, il risultato è quello che ci aspettavamo. Sapevamo che sarebbe finita così". Tutto bene? No, anche perché a testimonianza dello psicodramma Pd c'è da registrare l'assalto pieno di bile di alcuni dei più fedeli renziani a Pietro Grasso, il presidente del Senato ormai fuoriuscito dal partito e colpevole di aver rifiutato qualche mese fa la candidatura a governatore. Certo, parziale consolazione c'è il flop della stessa sinistra. Resta il fatto che in politica il mal comune non è mezzo gaudio e il Pd si ritroverà costretto ad allearsi con qualcuno. Ora, è l'idea d Renzi, la palla passerà ai bersaniani: devono essere loro a decidere se tornare a braccetto col grande nemico o rimanere isolati nel loro poco influente 6 per cento. Sul piatto Renzi è disposto a mettere la rinuncia alla propria candidatura da premier. Più di così, resta solo la sua sparizione dalla scena pubblica.

Aiutatelo Delirio Pd, il disastro in Sicilia: l'uomo di Renzi è distrutto, la sua follia sui numeri

L'analisi del voto #90secondi, Senaldi: "I grillini escono sconfitti dalla Sicilia: vi dico io perché non hanno vinto"

Dopo il trionfo "I grillini? Ma se non hanno...", Il Cav esulta e infierisce: toh, come gongola

tag

Ti potrebbero interessare

Delirio Pd, il disastro in Sicilia: l'uomo di Renzi è distrutto, la sua follia sui numeri

Giovanni Ruggiero

#90secondi, Senaldi: "I grillini escono sconfitti dalla Sicilia: vi dico io perché non hanno vinto"

Giovanni Ruggiero

"I grillini? Ma se non hanno...", Il Cav esulta e infierisce: toh, come gongola

Giovanni Ruggiero

Toh, Ingroia senza pudore: vince il centrodestra? Che cosa si è ridotto a dire

Giovanni Ruggiero

Daniele Capezzone, "censurato il successo di Giorgia Meloni"

"Sono imbarazzanti i violinisti del governo? Sì. Ma chi è mille volte più imbarazzante dei lan...

Laura Boldrini e il Pd a Gaza? L'unica parola mai pronunciata

Che Laura Boldrini e i vacanzieri intelligenti non siano riusciti a entrare nella Striscia di Gaza, complice il valico d...

Bolzano, vince il centrodestra: Corrarati sindaco all'ultimo respiro

È Claudio Corrarati il nuovo sindaco di Bolzano. A scrutinio appena ultimato, il candidato del centrodestra ha ot...

Pd, "Circolo Matteotti": chi vuole far fuori Elly Schlein

I riformisti alzano la voce. E questa volta, a differenza delle due convention invernali (cattolici vs liberal) con una ...
Elisa Calessi