CATEGORIE

Alfano, il retroscena velenoso sull'addio. Cosa gli hanno detto i suoi dentro Alternativa popolare

di Giulio Bucchi domenica 10 dicembre 2017

1' di lettura

"Da marzo mi cercherò un lavoro". Angelino Alfano galleggia tra l'ironia e l'amarezza nel dare l'annuncio a Porta a porta, davanti a Bruno Vespa, che non si ricandiderà alle prossime politiche. Un addio al Parlamento e ai ministeri ma non alla politica, magari considerando anche che la prossima legislatura potrebbe avere vita breve e tra qualche mese lo scenario e gli schieramenti potrebbero risultare stravolti. "Ho scelto di non ricandidarmi in Parlamento perché ritengo che servano dei gesti per dimostrare che tutto quello che ho fatto è stato dettato da una responsabilità nei confronti dell'Italia", ha spiegato, dicendosi stanco delle accuse personali che gli hanno rivolto in questi lunghi anni di distacco da Silvio Berlusconi.  A pesare però è stato soprattutto il clima teso, se non di sfiducia, dentro il suo partito. Alternativa Popolare  è da mesi scisso tra chi vorrebbe tornare nel centrodestra (l'ala lombarda di Lupi, Formigoni e Albertini, soprattutto) e chi invece vede con favore l'alleanza con il Pd (da Cicchitto alla Lorenzin). Ed è il Fatto quotidiano a pubblicare un velenosissimo, crudele retroscena direttamente da dentro Ap. "In queste ore, dentro Alternativa popolare, glielo hanno detto chiaramente: Angelino sei un problema, sia per chi rimane con Renzi, sia per chi intende tornare da Berlusconi. Nessuno ti vuole". Più chiaro di così non si potrebbe.

tag
angelino alfano
alternativa popolare
berlusconi
renzi
pd
ap

Il passo indietro Mattia Missiroli, il sindaco Pd di Cervia si dimette dopo le accuse di molestie alla moglie

Sfida a sinistra Sondaggio, Schlein contro Conte? Chi rischia una beffa clamorosa

Cosa sta emergendo Askatasuna, il mistero dei soldi pubblici regalati: chi c'è dietro

Ti potrebbero interessare

Mattia Missiroli, il sindaco Pd di Cervia si dimette dopo le accuse di molestie alla moglie

Sondaggio, Schlein contro Conte? Chi rischia una beffa clamorosa

Askatasuna, il mistero dei soldi pubblici regalati: chi c'è dietro

Pietro Senaldi

Tg1, il sondaggio pro-Meloni che fa impazzire il Pd: a sinistra sono disperati

Redazione

Sondaggio, Supermedia 2025: la sinistra staccata di 7 punti. Tutte le cifre

La dinamica del consenso tra le forze politiche italiane sembra essere cristallizzata. È questo il quadro che eme...
Pietro De Leo

Pro-Pal, delirio senza fine: Olimpiadi invernali nel mirino

I cerchi sono cinque e i neuroni pure, ma suddivisi tra le centinaia di zucche vuote ornate di kefiah che stanno contest...
Alessandro Gonzato

Giorgia Meloni, gli auguri di Natale: "Una nazione straordinaria. Attenti, l'anno prossimo..."

Gli auguri di Natale arrivano al termine di un’altra battaglia dura, quella che ha portato al via libera definitiv...

Mattia Missiroli, il sindaco Pd di Cervia si dimette dopo le accuse di molestie alla moglie

Un altro terremoto giudiziario si abbatte sul Pd. Mattia Missiroli, esponente di spicco della sinistra romagnola, politi...