CATEGORIE

Forza Italia, Renato Brunetta e il giallo del patto del Nazareno: "Il foglietto non l'ho visto, c'è una seconda versione"

di Giulio Bucchi giovedì 31 luglio 2014

2' di lettura

"Il patto del Nazareno? E' scritto in un foglietto, io l'ho visto". "Io no, e c'è una seconda versione". L'intesa tra Matteo Renzi e Silvio Berlusconi è sempre stata avvolta da una nebbia di ricostruzioni, indiscrezioni e mistero, forse un po' anche per lasciare mano libera ai due protagonisti in caso di imprevisti cammin facendo. La notizia, però, è che ora i dubbi iniziano a circolare con forza anche nel centrodestra. "Un foglietto con 4 punti" - Giovanni Toti, consigliere politico del Cavaliere ed eurodeputato, ha gettato un po' di acqua sul fuoco spiegando che il contenuto di quel "foglio di carta" è "quasi banale", una "cosa semplicissima", "quattro punti scritti a penna" che prevede tappe precise: "la legge elettorale battezzata Italicum, la non elettività del Senato, il fatto che i senatori non dovessero essere retribuiti e la fine del bicameralismo perfetto". La grafia, spiega Tommaso Labate sul Corriere della Sera, non sarebbe quella di Berlusconi e Renzi ma dei loro bracci destro Denis Verdini e Lorenzo Guerini, sherpa della trattativa. "Io non l'ho visto. Ci sono due versioni" -  Toti ha confidato che quel foglietto l'hanno visto in tanti, dentro Forza Italia. Eppure un big come Renato Brunetta, sempre diffidente rispetto alle manovre di Renzi, mette sul tavolo un altro dubbio: "Io quel foglietto non l'ho visto. Ma da quello che m'hanno detto il 95% del testo riguarderebbe la legge elettorale". E allora perché ora, attacca il capogruppo azzurro alla Camera, l'Italicum è finito nel dimenticatoio? "Per quello che so è poi subentrata col tempo una seconda versione del testo, che Berlusconi ha dovuto subire. E che ha invertito i tempi, portando avanti la riforma del Senato e rinviando a dopo l'Italicum". Le versioni di Toti e Brunetta, dunque, non sono incompatibili. E forse proprio per questo ricostruiscono sì, in parte, la trafila del patto più chiacchierato del 2014, ma dall'altro lato aumentano le congetture. E i sospetti.

Parabole Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

Il caso Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

tag

Ti potrebbero interessare

Alessandra Mussolini, lo strappo: addio Forza Italia e passa alla Lega

Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

Enrico Paoli

Sondaggio Mentana, tracollo Pd in 7 giorni: quanto perde

Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"

Un Giuseppe Conte del tutto fuori controllo, protagonista di uno show inqualificabile. Il tutto a L'aria che tira su...

Quello che la sinistra non capisce delle donne

Prima di condividere la mia valutazione sul libro appena uscito di Sara Lucaroni La destra e le donne (Compagnia editori...
Annalisa Terranova

L'Aria che tira, Conte la spara grossa: "Ho ancora il numero di Trump, ma..."

"L'ha più sentito lei negli ultimi anni, da quando è presidente la Meloni? Gliel'hanno chiest...

Giorgia Meloni, il Times s'inchina: "Un leader serio, regina dell'Europa"

"Giorgia Meloni si è innalzata da sola a nuova regina dell'Europa?", si chiedeva lo scorso dicembre...