"Scandalismo", "Pettegolezzi". Così dal Pd accolgono l'indiscrezione sulle dimissioni di Graziano Delrio filtrata dal sito di Cesare Lanza. Il giornalista e autore televisivo assicura di aver saputo da fonte attendibilissima che "sottosegretario alla presidenza del Consiglio ha presentato in questi giorni tre volte le dimissioni. E tre volte le dimissioni sono stare respinte". "Alla radice - si legge su cesarelanza.com - , il disagio di Delrio per essere stato sostanzialmente esautorato". Che i rapporti tra il premier Matteo Renzi e Delrio siano meno idilliaci di qualche mese fa è cosa nota. Laddove il primo accelera, il secondo frena, provocando le ire del fiorentino. E l'ex sindaco di Reggio Emilia e presidente Anci si sarebbe visto scavalcare nelle preferenze e nelle mansioni da un altro fedelissimo di Renzi, il sottosegretario Lorenzo Lotti. Un allontanamento in parte confermato, nel tentativo di smentire l'indiscrezione di Lanza, anche dalla portavoce del Pd Debora Serracchiani: "Non mi risultano rotture. Ma siamo una squadra che sta lavorando da molto tempo insieme, a volte possono esserci delle tensioni".