Un sondaggio che dà i voti al premier, è un sondaggio di Nando Pagnoncelli pubblicato da Il Corriere della Sera. Il 58% degli intervistati dà un giudizio positivo rispetto al 59% di fine luglio, con un aumento del 3% di quelle "molte positive". Per quanto riguarda i provvedimenti presi, la riforma della pubblica amministrazione risulta apprezzata dal 42% dei cittadini e non gradita dal 40%; la riforma della scuola ha il 48% i giudizi positivi, 35% quelli negativi mentre a essere criticati, a piacere meno sono i provvedimenti a sostegno della crescita economica: al 46% non piacciano contro il 42% che si dice soddisfatto. E' piaciuta molto la nomina di Federica Mogherini a capo della diplomazia europea 49% contro 28% di giudizi negativi (ma in questo caso il 23% degli intervistati non hanno risposto ignorando il tema). Le critiche - A criticare di più il premier sono soprattutto quelle categorie più esposte alla crisi: artigiani, commercianti, partite Iva e piccoli imprenditori, disoccupati, sempre più preoccupati di non riuscire a trovare un altro lavoro e casalinghe, quotidianamente alle prese con la quadratura del bilancio familiare. Dal sondaggio risulta, come scrive Pagnoncelli, che mentre la luna di miele con la stampa, con l'establishment è rotto, continua quella con gli italiani. Il ragionamento che fanno i sostenitori del premier si può riassumere, secondo Pagnoncelli, così: la colpa è di chi resiste al cambiamento, dei conservatori, di chi non vuole rinunciare a rendite di posizione o privilegi, ma certamente non di Renzi.