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Brunetta: "Berlusconi esorcizza il Pd"

C'è euforia in casa Forza Italia per il faccia a faccia tra Berlusconi e il segretario democratico: "E' un occasione storica. E' vicina la pacificazione"
di Ignazio Stagno domenica 19 gennaio 2014

2' di lettura

L'incontro tra Renzi e Berlusconi ha riportato l'entusiasmo dalle parti di Forza Italia. Renato brunetta è entusiasta della tratattiva tra il Cav e Matteo. Secondo il Mattinale (l'house horgan del gruppo di Forza Italia alla Camera) parla di un "incontro storico che può portare finalemnte la pacificazione". Concetto poi ribadito da Brunetta su twitter: "Renzi incontrando #Berlusconi introduce come caposaldo di questa fase della storia italiana la pacificazione". Insomma a San Lorenzo in Lucina Brunetta attende il grande evento. L'incontro tra i due leader di sicuro segna uno spartiacque importante nella storia della politica italiana. Il Pd di fatto sdogana il dialogo con Berlusconi anche in nome delle riforme che come da tempo il Paese chiede a gran voce. "Berlusconi non è più l'Impronunciabile, e perciò perde anche quell'alone mistico, negativo ma mistico, che rendeva ogni contesa elettorale una guerra tra il Bene e il Male. E con ciò Berlusconi diventa battibile, proprio perché normale avversario. Roba rivoluzionaria", si legge ne Il Mattinale. "Cav esorcizza il Pd" - Poi la nota di Forza Italia punge i dem sul luogo del faccia a faccia: "L'incontro si tiene nella sede del Pd. Con questa scelta Renzi riafferma il suo ruolo di padrone del partito davanti a una minoranza che in primis non voleva l'incontro con il "pregiudicato" Berlusconi. Poi voleva imporre che almeno non si facesse lì. Paura che gli entrasse il Diavolo in casa? Si rassegnino, con Renzi il Diavolo, che impedisce la normalizzazione della politica italiana, sono loro: epigoni di un'ideologia che ha bisogno di demonizzare il Nemico. La presenza di Berlusconi esorcizza quei locali". Poi il Mattinale rilancia l'ipotesi di un voto anticipato e di un election day il 25 maggio: "L'incontro arriva al omento giusto per consentire di sbrigare la nuova legge elettorale in tempi stretti, eventualmente per l'election day del 25 maggio. Al momento giusto per restituire al Paese un rapporto tra forze politiche 'normale', da avversari che si accordano sulle regole di un duello incruento", sottolinea il Mattinale. Messaggio per Alfano -  Infine una bordata per Alfano che non vuole un accordo sul sistema spagnolo tra Silvio e Renzi: "Si mettesse il cuore in pace: l'accordo sulla legge elettorale si troverà, e speriamo in questa direzione. Quindi ringraziamo anticipatamente il ministro dell'Interno: grazie al suo contributo voteremo prestissimo e l'Italia e gli italiani ne beneficeranno".

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