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Stefania Giannini contestata alla Festa dell'Unità di Bologna: interrompe l'intervento e se ne va

di Andrea Tempestini domenica 26 aprile 2015

1' di lettura

Cacciata dai compagni. Stefania Giannini, il ministro dell'Istruzione ex Scelta Civica e oggi nel Pd, è stata duramente contestata da una cinquantina di persone alla Festa dell'Unità di Bologna. Una contestazione che ha spinto la Giannini ad abbandonare il dibattito. Il ministro è stata accolta al grido di "vergogna, vergogna", e poi i manifestanti - un gruppo di docenti, studenti e genitori - sono entrati nel tendone in Montagnola, interrompendo l'intervento del ministro, che ha poi deciso di "desistere". Nel mirino dei contestatori, il ddl "buona scuola", la riforma della scuola del governo Renzi. Alcuni contestatori sono poi stati allontanati dalla sicurezza. Quindi il laconico commento della Giannini: "Noi con il mondo della scuola ci siamo confrontati. Questo non è il mondo della scuola".

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