Giampiero Mughini non le manda di certo a dire alle Sardine. "I giornali campano con le sardine, fa piacere una piazza piena di ragazzi per bene. Non mi sembra però un fenomeno che stia cambiando la struttura ossea della politica italiana. Quando senti parlare qualcuno di loro, siamo sempre fermi alla terza elementare... quarta ginnasio". D'altronde gli stessi pesciolini capitanati da Mattia Santori, con il loro manifesto, si erano equiparati al nulla cosmico. Per il giornalista, ospite a L'Aria Che Tira su La7, la politica si fa andando al lavoro, pagando le tasse e non "andando in piazza un giorno sì e l'altro pure". Leggi anche: Nicola Molteni contro la Sardina Donnoli: "Sei un ragazzo intelligente, ma..." Poi la frecciatina ai pentastellati dopo l'annuncio delle dimissioni di Luigi Di Maio: "Ai miei occhi i Cinque Stelle sono un'entità misteriosissima. Non ho mai incontrato uno che ha votato Cinque Stelle. Se lo incontrassi, lo toccherei, chiederei 'come sei?'. La decisione di Di Maio? È comprensibile, è incappato in una serie di difficoltà e ingorghi. Cosa possa succedere in termini politici... Sappiamo cosa Di Maio sappia o non sappia fare. Ma chi arriva? Crimi...". #tagada Il giudizio di Giampiero Mughini sulle #sardine: "Quando li sento parlare li vedo fermi alla terza elementare o al quarto ginnasio. La politica non si fa solo nelle piazze, danno ricco materiale per i giornali" https://t.co/9rQN8j0zPZ— La7 (@La7tv) January 23, 2020