Catanzaro, 18 gen. - (Adnkronos) - Manca solo il Pdl per definire il quadro delle candidature al Parlamento per le prossime elezioni politiche. In attesa che i vertici azzurri decidano i candidati, il governatore calabrese Giuseppe Scopelliti continua ad affermare che non vuole lasciare la sua terra a meno che da Roma non venga richiesto un suo impegno diretto nelle liste. I pidiellini calabresi hanno chiesto espressamente che i candidati siano tutti del territorio. Non e' stato cosi' per il Pd, che alla Camera presenta come capolista Rosy Bindi e al numero due ha collocato Alfredo D'Attorre, commissario del partito in Calabria. A seguire la cosentina Enza Bruno Bossio (la piu' votata alle primarie) e Nicola Stumpo. La lista dei candidati al Senato si apre con Marco Minniti, a seguire Doris Lo Moro (gia' parlamentare) e al terzo Bruno Villella. La scelta del partito ha provocato diversi mal di pancia. All'indomani dell'annuncio delle liste, i dirigenti del Pd di Catanzaro hanno annunciato la sospensione dal partito perche' non ci sono esponenti di quel territorio, fatta eccezione per Doris Lo Moro che e' originaria di Lamezia Terme. Consiglieri regionali dell'Udc tutti impegnati nelle liste che sostengono il premier uscente Mario Monti. (segue)