Roma, 7 feb. (Adnkronos) - Una diavoleria? No, solo la voglia di provarci. Cosi' Marco Dimitri, presidente dell'Associazione 'Bambini di Satana', spiega perche' si e' candidato alle elezioni politiche. Nessuna chance di essere eletto: e' al settimo posto della lista di 'Democrazia atea' nel collegio Lazio 2, la stessa dell'astrofisica Margherita Hack. Perche' questa scelta? "Perche' e' l'unico partito che propone l'abolizione dei Patti lateranensi", spiega Dimitri, che si definisce 'satanista razionale'. E il satanismo, sottolinea, significa "opposizione: Satana non esiste, questo era un termine che anticamente veniva usato per identificare gli oppositori, ed io lo intendo in questo modo", dice in una intervista a Qn. Il candidato-satanista, alla fine degli anni Novanta venne coinvolto in un difficile processo con l'accusa di violenza sessuale. Dopo 400 giorni di carcere preventivo e tre gradi di giudizio venne assolto per non aver commesso il fatto e risarcito dallo Stato con 100mila euro. Il settimo posto, in una lista come quella di Democrazia atea, non concede molte speranze di ottenere un seggio in Parlamento. Ma se il diavolo ci mette lo zampino...