CATEGORIE

Forza Italia, ecco chi comanda

di Lucia Esposito domenica 8 dicembre 2013

Brunetta e Verdini

2' di lettura

Come cambia Forza Italia? Dopo la scissione dagli alfaniani questa è una fase di costruzione di nuovi equilibri oltre che di ricerca di nuovi volti. Tra la vecchia guardia, il borsino di Forza Italia, vede in ascesa il ruolo di Denis Verdini. Sia chiaro il re è sempre lui, Silvio Berlusconi. Ed è lui che decide gli assetti del partito. Verdini, come scrive il Corriere della Sera è la persona di cui il Cavaliere si fida di più, apprezzandone le doti organizzitive e la capacità di tessere rapporti.Tra cui anche quello con Matteo Renzi su cui punterebbe per far cadere Letta e andare al voto. Verdini ha attorno a sè una squadra molto coesa: dall'ex capo ufficio stampa, il deputato Luca D'Alessandro a Gregorio Fontana  che si occupa di questioni organizzative.  Daniele Capezzone che vorrebbe essere il rappresentante italiano dei Tea Party e Daniela Santanché.  In ascesa anche Deborah Bergamini, nuova responsabuile della conunicazione di Forza Italia, al posto di Brunetta. Nell'immaginaria scala di potere, al terzo posto c'è Raffaele Fitto, ex governatore della Puglia che ha recuperato moltissime posizioni nell'ultima fase prima della scissione del Pdl, in quanto è riuscito fa fatto da "punto di congiunzione" delle diverse anime del partito. Sono Francesca Pascale e Maria Rosaria Rossi a decidere chi uo; essere ammesso e chi no ad Arcore. Un posto d'onore a Mariastella Gelmini e Mara Carfagna che sono destinate a coprire incarichi di vertice. Molto attivo Renato Brunetta (anche troppo, secondo molti). Riunisce la sua squadra alle otto del mattino e vuole che i giornali siano già stati letti per capire qual è la linea di giornato. Paolo Romani, capo dei senatori di Forza Italia grazie all'intervento di Silvio Berlusconi ha penato per farsi scegliere dall'ala dura dei falchi per l'ala di pontiere con gli alfaniani. Tra gli emergenti il sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo. Ma siccome la nuova frontiera è il radicamento sul territorio, in questo senso si punta su Marcello Fiori, un passato da vice con Bertolaso alla protezione civile che ha il compito di creare i club.

Il caso Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

Il potere dei numeri Sondaggio Mentana, tracollo Pd in 7 giorni: quanto perde

tag

Garlasco, l'affondo di Forza Italia: "Una guerra in Procura"

Milano, Forza Italia tende la mano a Calenda

Enrico Paoli

Sondaggio Mentana, tracollo Pd in 7 giorni: quanto perde

Azione, chi lascia Calenda per entrare in Forza Italia

I compagni odiano e censurano i libri di chi non la pensa come loro

Compagni che odiano i libri. Non tutti i libri, per carità. Odiano solo quelli in cui ci sono scritte cose che no...
Alberto Busacca

Edi Rama in ginocchio dalla Meloni, la sinistra ai matti

È noto che a sinistra possiedono soltanto il senso drammatico della vita. Così l’accoglienza piuttos...
Adriano Talenti

La sinistra italiana vuole spedirci in guerra

Alla sinistra italiana e al suo coretto di giornali e talk show va posta una domanda: volete l’invio di soldati it...
Mario Sechi

PiazzaPulita, sondaggio-Mannheimer: Meloni vola, ecco le cifre

"Qui la Meloni non si ferma, anzi...": Corrado Formigli a PiazzaPulita, su La7, ha introdotto così l...