La "pista bulgara" è calda. E che Silvio Berlusconi possa candidarsi ed essere eletto al parlamento europeo da quelle parti è tutt'altro che una boutade. Almano a Sofia e dintorni. L'ex premier potrebbe addirittura ottenerer la cittadinanza bulgara per meriti acquisiti nelle relazioni con le autorità locali, ma anche semplicemente investendo nella loro economia (cinquecentomila euro, una cifra certo non improponibile per il leader di Forza Italia). Il premier Boris Borissov ha confermato i suoi buoni rapporti con Berlusconi dai tempi in cui entrambi guidavano i rispettivi Paesi. Ma ha smentito che il cavaliere possa essere candidato nel suo partito per le europee della primavera 2014. Per tutta risposta, ieri a Sofia si è fatto avanti Yane Yanev, leader della formazione di centro Rzs ("Ordine, legge, giustizia"): "Visto che Borissov dice che non candida Berlusconi, io invito Silvio a fare il capolista del mio partito" ha detto Yanev alla televisione bulgara. Il nostro ex premier, da quelle parti è molto noto e in riva al Mar Nero sono convinti che berlusconi, se candidato, vincerebbe sicuramente un seggio al Parlamento europeo. "Sono convinto che Berlusconi sarebbe un ottimo difensore degli interessi della Bulgaria a Bruxelles" ha aggiunto ancora Yanev. Leggi tutti i dettagli nell'articolo di Salvatore Dama su Libero in edicola oggi, mercoledì 4 dicembre