Non c’è solo la “grana” Biancofiore, ha creato molte polemiche anche la scelta di Gianfranco Micciché come sottosegretario alla Pubblica Amministrazione. Accusato di aver fatto perdere il centrodestra in Sicilia, Micciché è al centro della delusione di Francesco Storace che, in un’intervista al Corriere, si dice “stupito, basito”. Spiega: “Quando ho visto la fotografia di Alfano e Micciché che si danno la mano e sorridono sotto lo sguardo compiaciuto di Letta mi sono cascate le braccia. Sette mesi dopo averci fatto perdere le elezioni, Micicché guadagna la promozione. Scelto da Alfano o da Letta”. Storace sottolinea come ormai la Destra sia ormai fuori dal Governo. Dice: “Neppure un viceministro. Solo un sottosegretario, Alberto Giorgetti, all’Economia gli hanno perdonato di essere appartenuto ad An grazie alla data di nascita, 8 settembre. Lo stesso giorno nel 1943 fu annunciato l’armistizio”. Storace si dice colpito dall’assenza ai funerali di Teodoro Buontempo degli esponenti del Pdl. “Gli ex An dovrebbero ragionarci su. Privi di vitalità e coraggio. Serve un rifondatore”. E indica Gianni Alemanno come possibile figura da cui poter ripartire…