Bari, 25 nov. (Adnkronos) - Nove esponenti di primo piano rappresentanti "di tutte le diverse anime del Pd di Bari" rivolgono un appello all'ex premier Massimo D'Alema (sostenitore della mozione Cuperlo), e a Michele Emiliano, sindaco della citta', sostenitore della mozione Renzi, "perche', nell'interesse unitario" del partito a livello locale "rinuncino entrambi alla loro pur legittima aspirazione a candidarsi nel prestigioso collegio del capoluogo e cosi' favoriscano il necessario processo che subito dopo l'8 dicembre, qualunque sara' l'esito delle primarie, dovra' vederci tutti uniti nella battaglia per aprire un nuovo decennio di buon governo al Comune di Bari". A firmare l'appello i parlamentari Franco Cassano, Dario Ginefra, Antonio De Caro, Gero Grassi, Alberto Losacco, gli assessori regionali Gianni Giannini e Guglielmo Minervini, il consigliere regionale Mario Loizzo e l'ex europarlamentare Enzo Lavarra. Nella prossima primavera il centrosinistra barese sara' chiamato ad affrontare una difficile prova elettorale: "dopo dieci anni di buon governo della citta' - sottolineano nell'appello - Michele Emiliano e' obbligato dalla legge a lasciare il Comune e non e' semplice trovare un candidato la cui personalita' sia all'altezza di quella del sindaco uscente. Il Pd, il piu' grande partito del centrosinistra, ha la responsabilita' di concorrere alla scelta di una candidatura prestigiosa, in grado di unire le diverse anime dello schieramento progressista e al tempo stesso di parlare alla societa' civile che fu protagonista della primavera pugliese, il cui apporto sara' decisivo per dare vita a una nuova feconda stagione. Ma se predichiamo unita', uniti dobbiamo apparire - proseguono - l'unita' del Pd, dunque rappresenta la precondizione necessaria per vincere al Comune di Bari".