Potenza, 5 set. (Adnkronos) - "Una scelta verticistica e d'apparato presa nelle buie stanze lontano dai cittadini e dalle loro esigenze, non puo' essere definita come l'apertura di un nuovo ciclo politico". Lo afferma l'assessore regionale alle attivita' produttive della Basilicata, Marcello Pittella (Pd), candidato alle primarie del centrosinistra per la presidenza della Regione, dopo l'investitura del presidente della Provincia di Potenza, Piero Lacorazza, apertamente sostenuto dai vertici del partito e dagli amministratori lucani. "E' inaccettabile che la scelta per la candidatura alle elezioni regionali di novembre sia passata da accordi combinati a tavolino - afferma Pittella - anziche' lasciata all'esito di primarie realmente libere e aperte. Un fatto ancor piu' grave perche' avvenuto dietro attenta regia del segretario regionale Roberto Speranza, il quale, tradendo il suo ruolo di garante, ha proposto a nome dell'intero Pd e senza alcuna delibera di organi di partito, una precisa candidatura per le elezioni regionali anziche' lasciare la scelta ai cittadini. Questa e' una grave forzatura alla libera espressione di tutte le anime del partito, amministratori locali in testa". Secondo Pittella, che rincara la dose, "gli accordi che hanno determinato alleanze dell'ultima ora fino a ieri impossibili e oggi sbandierate come funzionali ad un'unita' di facciata, consegneranno al nostro presidente dimissionario l'incarico di nuovo segretario del partito", sostiene.