"Ignoranti, state a casa". C'è da pensare che il Movimento 5 stelle abbia problemi a trovare persone preparate e qualificate tra quanti rispondono ai suoi "annunci di lavoro". Il sospetto è che, quando a marzo scorso i pentastellati cercarono tra la propria "ggente" gli staffisti da affiancare ai gruppi parlamentari con selezioni online, i risultati non siano stati soddisfacenti. Perché oggi che tornano a rivolgersi alla rete per trovare nuovi collaboratori, sono costretti a specificare (in altri termini): "Quest'annuncio non è per pecore squalificate". Sulla bacheca Facebook del deputato 5 stelle Angelo Tofalo si legge una sorta di bando (dal titolo come al solito low profile: "Siamo in guerra") per la ricerca di nuovo personale. I cinque stelle, spiega il parlamentare, devono sfidare la casta su materie quali la giustizia, gli affari costituzionali, il lavoro e la finanza pubblica. Tofalo chiarisce che i gruppi parlamentari si aspettano le candidature di persone dalle qualifiche certificate e spendibili. "Le figure che stiamo ricercando devono avere capacità di drafting normativo e/o conoscenze specifiche e certificabili nei settori indicati. Professionalità che non sono state rilevate nei curricula precedentemente ricevuti". Quindi chiariusce: "Non saranno presi in considerazione i curricula che non abbiano le caratteristiche specificate".