Padova, 26 mar. (Adnkronos) - "Con frequenza ormai quasi quotidiana, i giornali della nostra Regione riportano le notizie che parlano degli scontri interni alla Lega. Purtroppo questi fatti non sorprendono: si sta verificando quello che era logico attendersi, e cioe' che le urne hanno messo in evidenza la mancanza di una proposta politica chiara e forte della Lega in Veneto. Quando queste cose venivano fatte notare prima delle elezioni, si cercava di sminuire il tutto cercando di farne un caso personale. E' quello che e' successo al consigliere Regionale Santino Bozza che e' ancora all'interno della Lega ma sul cui capo pende la richiesta di espulsione avanzata da parte del segretario Veneto". A lanciare il duro j'acceuse e' la 'pasionaria' della Lega Nord Liga Veneta, Paola Goisis. "Purtroppo, gia' allora si cercava di far notare che il problema non erano i nomi in quanto tali, ma la mancanza di collegamento con il territorio e l'assenza di proposte forti in grado di convincere ancora la nostra gente a darci fiducia - sottolinea - Il vero problema e' proprio questo: la distanza che si sta creando tra i nostri elettori, alle prese ogni giorno con gli effetti di una crisi durissima, e gli argomenti usati dai nostri leader che sembrano piu' impegnati a discutere di equilibri interni che di soluzioni concrete ai problemi della gente. Io penso che prima ci rendiamo conto che non e' tagliando teste, ma facendo proposte, che si possono recuperare consensi e vicinanza con il territorio, e meglio e"'. (segue)