Milano, 25 feb. - (Adnkronos) - "Il Senato e' oggettivamente ingovernabile". Lo sostiene Paolo Romani candidato al Senato per il Pdl rispondendo ai giornalisti nella sede del partito a Milano. L'ex ministro allo Sviluppo economico precisa che quello al Senato "e' un risultato dove noi usciamo come partito di maggioranza relativa e entriamo come partito di maggioranza relativa e questa e' una clamorosa sconfitta per il Pd". Quanto alla Camera, secondo Romani, "siamo sotto teoricamente di 500mila voti, potremmo ancora recuperarli. Si vince o si perde per qualche decina di migliaia di voti". A Romani sembra di ripercorrere il 2006, "quando in base ai sondaggi e agli exit poll sembravamo sotto i 4 punti" e invece la situazione si era poi ribaltata. "Siamo molto curiosi -prosegue- di vedere chi arriva in Parlamento, io non ho mai avuto paura della cosiddetta societa' civile". Commentando i risultati del Movimento 5 stelle, il candidato aggiunge: "Se arrivano dei ragazzi preparati che sono uno spaccato dell'Italia che lavora per noi e' solo un contributo positivo. E' un po' singolare -conclude- un partito che e' eterodiretto da una persona che poi rimane fuori dalle istituzioni".