Roma, 1 ott. - (Adnkronos) - "Il Partito democratico e' contrario all'amnistia perche' non viene inserita in un quadro di misure strutturali che incidano sulla attuale normativa della custodia cautelare, sulle misure alternative alla detenzione in carcere (con l'abrogazione delle norme dell'ex Cirielli del 2005 che ne hanno limitato l'applicazione), con l'abrogazione del reato di immigrazione clandestina e la revisione delle misure penali per i tossicodipendenti autori di reato". Lo afferma Sandro Favi, responsabile nazionale carceri del Pd. "Il Pd -ricorda Favi- ha appena promosso una petizione popolare per promuovere e sostenere queste riforme. Anche la Commissione mista Consiglio Superiore della Magistratura-ministero della Giustizia-Rappresentanza della Magistratura di sorveglianza ha dato indicazioni puntuali per linee di intervento sui medesimi aspetti, che incidono cosi' significativamente su una bulimia carceraria che ci allontana dagli standard di civilta' e del diritto per chi e' custodito nelle carceri italiane". "Ci auguriamo che anche le forze politiche oggi presenti in Parlamento, a partire da quelle che sostengono il governo Monti, ma necessariamente anche quelle di opposizione, siano disposte a favorire le possibili misure che potranno essere proposte, in un corretto equilibrio fra le soluzioni dell'emergenza e quelle di riforma degli istituti che hanno generato l'insostenibile stato delle carceri", conclude Favi.