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La Gabanelli non lascia, ma raddoppia:"Da di Pietro solo balle, se non mostrale carte che contano ritrasmetto la puntata"

La giornalista di Report pronta a rimandare in onda "Gli insaziabili" che ha mandato in frantumi Tonino e l'Idv. Ora è guerra aperta davvero
di Ignazio Stagno domenica 25 novembre 2012

Milena Gabanelli

2' di lettura

Antonio Di Pietro da pm era un osso duro. O almeno così dicono. Ma nel suo tramonto politico ne ha trovato un altro ancora più duro: Milena Gabanelli. La giornalista dopo la puntata di Report dal titolo Gli insaziabili che ha mandato in frantumi il partito di Tonino, non molla la presa e torna a pungere il leader dell'Idv. "Di Pietro ha ogni diritto di difendersi, ma da settimane continua ad affermare che Report gli ha attribuito un cespite di 56 case. Come abbiamo avuto modo di replicare, questa affermazione non è mai stata fatta dall’autrice dell’inchiesta, Sabrina Giannini, e dagli intervistati. Infatti è stato specificato che si trattava di proprietà (che includevano terreni, cantine e garage), escludendo dalla somma anche le proprietà della moglie e del figlio più grande Cristiano". La Gabanelli vuole il bis Ma a parte questo riassunto delle puntate precedenti della vicenda la Gabanelli non lascia ma raddoppia su Tonino: "Se la difesa dell’on. Di Pietro si deve fondare sulla delegittimazione del giornalismo di inchiesta e su un dato falso, vuol dire che ha pochi argomenti. Continuando a veicolare falsità diffamatorie sul nostro conto sarà opportuno riproporre la puntata ‘Gli insaziabili’ in modo che gli spettatori possano valutare da soli l’infondatezza delle sue affermazioni – conclude la giornalista – e che le questioni da noi sollevate andavano ben oltre l’elenco delle proprietà". Insomma Milena vuole rimandare in onda la puntata che ha messo in ginocchio Di Pietro. Per Tonino sarebbe davvero troppo. Infine la gabanelli gli dà il colpo di grazia chiedendo l'unica cosa che conta: "Non capiamo perché Di Pietro non mostri l’unica ‘carta che canta’: i conti correnti dell’associazione a tre che fino al 2009 ha gestito la cassa del partito (di cui erano soci lui, la moglie e la tesoriera Silvana Mura). La guerra continua ma ora Tonino rischia una Waterloo 2 se la Gabanelli lo rispedisce in tv.

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