Berlusconi riscrive la teoria dell'evoluzione. E per farlo parla di Beppe Grillo. Il leader del Movimento Cinque Stelle ormai è un concorrente per le prossime elezioni politiche. Il Cav ne tiene conto ed esprime il suo punto di vista, del tutto originale: " Beppe Grillo è sempre divertente. C'è una teoria in giro che dopo la scesa dalla scimmia all’uomo c'è la possibilità di una discesa dall’uomo alla scimmia, Grillo è lì a testimoniare la possibilità della realtà di questa teoria". Insomma per il Cav, Grillo è il simbolo di un passo indietro per l'umanità. Un regerdire verso uno stato animalesco che perde l'uso della ragione. Il Beppe che grida e sbraita dal palco nelle piazze italiane deve aver fatto ricordare al Cav quelle scimmie urlatrici degli zoo. Un paragone quello di Berlusconi curioso, destinato a creare polemiche. Si sa, i grillini possono offendere chiunque con "psiconano", "Rigor Mortis" oppure "frankestein", ma guai a toccare gli attivisti o il grande leader. Sono molto permalosi. E vedono congiure e trappole ovunque.