CATEGORIE

Diktat dei grillini ai giornalisti: vietato dire "grillini" e "leder"

Prove tecniche di dittatura: ecco la "velina" spedita dal Movimento a tutte le redazioni. Vogliono imporci il vocabolario
di Andrea Tempestini mercoledì 31 ottobre 2012

Beppe Grillo

2' di lettura

Prendono potere, voti, seggi e raccolgono conenso, i grillini. L'ultimo successo in Sicilia, dove le elezioni regionali li stanno premiando come primo partito. E così, i grillini, si cimentano con le prime prove tecniche di dittatura. Lo strumento è una "velina" spedita a tutte le "spettabili redazioni". Il diktat del Movimento 5 Stelle? Mai più parole come "leader" o "partito". Le dizioni le impongono loro, con l'arroganza propria del loro leader, Beppe Grillo. E così il M5S bisogna chiamarlo "forza politica" e Grillo è il megafono al nostro servizio e non il nostro leader" (una balla colossale, per inciso). Ed ecco che così gli eletti diventano "portavoce". E ancora: mai scrivere "grillini", parola che viene bollata come "scorretta e anche un po' offensiva in quanto riduttiva e verticistica" (come se un vertice - quello proto-dittatoriale costituito da Grillo e Casaleggio - nelle 5 Stelle non ci fosse...). La lista dei diktat spedita alle redazioni dall'ufficio stampa Lista civica 5 stelle Milano, sottolineano, è necessaria poiché "sempre più spesso da oggi in poi tratterete argomenti relativi al movimento guidato da Beppe Grillo". E allora bisogna scriverne e parlarne come vogliono loro: un'assoluta follia. Ritornano le veline - L'arroganza della nota spedita dai grillini (e ora "fuciliateci" per aver detto "grillini") è notevole. Ecco un passaggio, tra gli altri: "Alla luce dell'enorme cambiamento proposto dal Movimento 5 stelle è necessario che il vocabolario di riferimento usato dai media sia coerente e corretto. Per questa ragione è indispensabile che tutti voi giornalisti, redattori, caporedattori e direttori poniate la massima attenzione ad evitare parole che non appartengono alla realtà del movimento". Quindi, a seguire, la lista delle "parole vietate" di cui vi abbiamo già dato conto. I "grillini" diffondono il verbo del loro "leader" Beppe Grillo, e il "partito" si prepara alla dittatura secondo Beppe: siamo già alle "veline"...

Pernacchie Maria Rosaria Boccia "salta", la sinistra deve trovarsi un nuovo leader

Meglio tardi che mai Ultima Generazione, parla un "pentito": "Per alcuni è una forma di dittatura"

Porta a porta Sondaggio di Alessandra Ghisleri: quanto pesano i leader alle europee

tag

Ti potrebbero interessare

Maria Rosaria Boccia "salta", la sinistra deve trovarsi un nuovo leader

Brunella Bolloli

Ultima Generazione, parla un "pentito": "Per alcuni è una forma di dittatura"

Sondaggio di Alessandra Ghisleri: quanto pesano i leader alle europee

Meloni e la "sottile conquista dittatoriale": la folle profezia di Giannini

Referendum, "l'affluenza nelle regioni rosse": indizio pesantissimo dai seggi

La conferma che questo referendum sia stato soprattutto un voto politico, più metodo che merito, arriva dai dati ...

Referendum, Landini voleva guidare la sinistra: verso il grande flop

Segretario che perde, non si cambia. Maurizio Landini non è mica Luciano Spalletti. Innanzitutto perché lu...
Pietro Senaldi

Referendum, affluenza poco sopra il 20 per cento alle 23

Dopo il 7,4 per cento delle 12 e il 16,16 delle 19, i compagni vedono il quorum sempre più lontano. Alle 23 urne ...

Bersani a 4 Di Sera: "La destra fa danni, la sinistra chiuda le beghe"

"Il popolo è qui". Pier Luigi Bersani risponde alle domande di 4 Di Sera nel giorno della piazza pro-Ga...