Roma, 15 mag. (Adnkronos) - "Sarebbe un errore imperdonabile chiudere in Calabria i tribunali di Rossano, Castrovillari, Paola e Lamezia Terme: in molte zone del Sud questi uffici rappresentano un punto di riferimento istituzionale fondamentale a presidio della legalita' e a testimonianza di una presenza determinata dello Stato". Lo dichiara, in una nota, il senatore Franco Bruno capogruppo Per il Terzo Polo (Api-Fli) in Commissione Giustizia che, gia' lo scorso febbraio aveva inviato, insieme ai colleghi Bevilacqua e De Sena una lettera al Guardasigilli Paola Severino chiedendo di valutare con attenzione la situazione calabrese (cosi' come previsto dalla legge delega), ad alto tasso di infiltrazione mafiosa. "Avevo gia' manifestato la mia preoccupazione - e' l'allarme di Bruno - in merito alla riorganizzazione degli uffici giudiziari in Calabria durante l'audizione in commissione. Siamo su un terreno scivoloso che investe tutta l'Italia. La criminalita' organizzata calabrese si sta infiltrando in tutte le regioni italiane ed in molti gangli vitali del Paese, derivando spesso la sua forza dal controllo quasi 'fisico' del territorio. Per questo la sola idea di chiudere i tribunali calabresi sarebbe non solo un atto sconsiderato ma soprattutto un'imperdonabile arretramento per i cittadini e per l'avvio di un serio percorso di lotta alla criminalita' organizzata", conclude Bruno.