Padova, 16 ott. (Adnkronos) - "David Cameron, premier britannico, ha firmato un protocollo d'intesa con Alex Salmond, leader dello Scottish National Party, per l'indizione di un referendum sull'indipendenza. Nel 2014, quindi, il popolo scozzese potra' pronunciarsi liberamente sul proprio destino. Mi auguro che quanto accaduto ad Edimburgo possa diventare realta' anche in Veneto. Millecento anni di storia, una lingua e una cultura specifiche, e per contro, l'atteggiamento predatorio di uno Stato centralista, che nell'ottobre del 1866 ha cercato di legittimarsi attraverso un referendum 'burletta', come lo defini' Indro Montanelli, salvo poi imporsi con mano pesante per 146 anni: tanto basta perche', anche all'ombra del campanile di San Marco, si cominci a discutere serenamente dell'opportunita' di indire una consultazione democratica. Una consultazione che consenta ai veneti di decidere se affrancarsi o meno da Roma". Cosi' Massimo Bitonci, parlamentare padovano, capogruppo della Lega Nord in Commissione Bilancio alla Camera. "Poco piu' di un mese fa sono stato in Scozia - spiega - per appoggiare la marcia per l'indipendenza di Salmond e ora, con grande entusiasmo, accolgo la notizia che si', il libero e democratico Regno Unito riconosce le istanze che provengono dal basso e concede ai sudditi della Corona di poter decidere del proprio futuro. Mi chiedo quando questo sara' possibile in Italia, una Repubblica parlamentare dove il Parlamento non conta nulla. Dove un Governo illegittimo, che si e' insediato senza il voto popolare, sta da un lato costringendo il Paese alla fame, dall'altro espropriando le Regioni dei pochi poteri che si erano guadagnate negli anni".(segue)