Parma, 16 set. (Adnkronos) - L'ex sindaco di Parma, Pietro Vignali, che un anno fa si e' dimesso dalla guida del Comune dopo un lungo braccio di ferro con le opposizioni e con la cittadinanza 'indignata' per i risvolti dell'inchiesta 'Green Money' che aveva travolto la giunta, non esclude un ritorno in politica. "Chissa', mai dire mai" risponde, in un'intervista alla 'Gazzetta di Parma', alla domanda se abbia chiuso con la politica. "E' prematuro parlarne", prosegue sottolineando di aver ricevuto qualche offerta per tornare in campo: "Qualcosa c'e' stato, ma solo un contatto, una richiesta di disponibilita'" aggiunge dicendo che tale richiesta c'e' stata dal Pdl: "Ma non sono convinto. La politica sta attraversando un momento di grande confusione - spiega - I partiti tradizionali sono in una fase di grave crisi, e' grazie alla loro dabbenaggine, anche a quella del Pdl, che e' nato e cresciuto il fenomeno Grillo". Vignali ribadisce di essere "assolutamente" estraneo ai fatti che travolsero la sua amministrazione e di non essere indagato. "Errori ne ho fatti, come tutti. Solo chi non fa non sbaglia", afferma poi rispetto alla bufera che ha travolto la sua giunta. E a una domanda sul non aver vigilato su quanto accadeva risponde: "Io lavoravo come un matto, non ero distratto, come avrei potuto immaginare... No, sotto questo aspetto ho la coscienza a posto. Cosa avrei dovuto fare? Mettere le cimici nei loro uffici?". Ora, conclude, conduce "una vita solitaria. Sto molto in famiglia, ho molto piu' tempo libero di prima, vado a lavorare a Bologna dal lunedi' al venerdi' nello studio di un commercialista. Faccio pratica. Ricominciare da capo, dopo tanto tempo, non e' semplice".