CATEGORIE

Lo sbando degli ex An: i colonnelli divisi, Fini ai margini, Storace al 2 per cento

I colonnelli nel Pdl osteggiati dai cugini forzisti, Fini ormai fuori dai giochi. E Storace dice: "Io non me li riprendo"
di Roberto Procaccini venerdì 30 novembre 2012

2' di lettura

Disorientati e divisi come gli esponenenti dei partiti della Prima Repubblica nel 1994. Solo che loro, gli eredi dell'Msi, i reduci della diaspora di Alleanza Nazionale, non sono stati travolti da un fiume di incheste giudiziarie, ma si sono smembrati in una serie lunga tre lustri di scelte strategiche e di posizione. Al momento, quelli che ieri erano raccolti sotto la sigla di An sono divisi in almeno tre gruppi: ci sono i colonnelli rimasti nel Pdl, quelli di Francesco Storace che nel Pdl nel 2007 non vollero entrare, infine Gianfanco Fini e i suoi che dal Pdl sono usciti nel 2010. La confusione dei colonnelli - Ignazio La Russa, Maurizio Gasparri, Altero Matteoli, Gianni Alemanno: sono loro i "pesi massimi" ex-An ancora nel partito di Silvio Berlusconi. Ma non dormonon sonni tranquilli. La possibilità, vagheggiata a lungo e mai verificata, di uscire a loro volta dal Popolo della Libertà si è trasformata in un boomerang: da minaccia ai cugini forzisti, a incoraggiamento ad andarsene dei cugini forzisti. Basta sentire cosa detto dalla amazzone Micaela Biancofiore: "Gli ex-An che volevano emanciparsi da Berlusconi per salvarsi la poltrona, dovranno andarsene". Una stilettata del genere mentre i colonnelli si riposizionano nei confronti dello stesso premier Mario Monti. Si prenda il caso di Matteoli: nel giro di tre mesi è passato dal dire "Questo governo ha fatto abbastanza per rimpiangere la politica" a "il professor Monti è una personalità di rilievo, nulla contro di lui". Ma la grana più grande per i colonnelli si chiama Giorgia Meloni, la giovane ex ministro, che con la decisione di candidarsi (e battersi) per le primarie del centrodestra si è posta in contrapposizione con la guida La Russa e la sua battaglia strategica con il segretario Angelino Alfano. Atene piange, Sparta non ride -  Se i colonnelli sono preoccupati, Fini e Italo Bocchino sono disperati. La sortita del 2010, con la rottura con Berlusoni e la nascita di Fli, si è rivelato un buco nell'acqua. Naufragata l'ambizione di divenire il partito di riferimento dei conservatori "europei" d'Italia, abortito il Terzo Polo con l'Udc di Pierferdinando Casini e l'Api di Francesco Rutelli, ridotti ai minimi termini nella struttura del movimento, ora a Gianfranco&co tocca ammiccare al segretario Alfano per pietire una nuova alleanza. L'ultimo sondaggio Ipsos sull'orientamento al voto degli italiani vede Fli al 2 per cento, come La Destra di Storace. Con la differenza l'ex ministro della Salute han maggiori possibilità di contrattare l'alleanza con il Pdl e può permettersi di dire alla Stampa: "Gli ex-An non li accolgo, casa mia è piccola e loro sono abituati ada avere appartamenti più comodi".

a otto e mezzo Otto e Mezzo, Marco Travaglio spiazza tutti: "Meloni ha fatto una cosa giusta"

dopo la polemica Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

La vergogna Cgil, insulti dal palco a Ignazio La Russa: "Un bast***"

tag

Ti potrebbero interessare

Otto e Mezzo, Marco Travaglio spiazza tutti: "Meloni ha fatto una cosa giusta"

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Cgil, insulti dal palco a Ignazio La Russa: "Un bast***"

Paesi sicuri, cambia tutto: la svolta della Commissione Ue

Meloni-Leone XIV, la telefonata: negoziati per l'Ucraina in Vaticano

Il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha avuto oggi una conversazione telefonica con il Santo Padre sui prossimi ...

Giorgia Meloni, la lezione sul Tricolore

Una risposta che sembra indirizzata alla sindaca di Merano quella di Giorgia Meloni. Il premier, attraverso un post su X...

Giuseppe Conte, la vergogna: "Il 7 ottobre? Tutto in poche ore, anni fa"

Un Giuseppe Conte del tutto fuori controllo, protagonista di uno show inqualificabile. Il tutto a L'aria che tira su...

Cgil, insulti dal palco a Ignazio La Russa: "Un bast***"

"Velocemente... un bastrad*** come La Russa non ho bisogno di parlarne. La cosa vergognosa è che un bastard*...