E' sempre Giorgio Napolitano il primo sponsor di un Mario Monti-bis. D'Altronde, il Prof a Palazzo Chigi al posto di Silvio Berlusconi ce l'ha voluto (anche, ma soprattutto) lui. E non vede alternative a una prosecuzione dell'esperienza che "ha dato risultati eccezionali". Parole per descrivere l'operato del governo negli ultimi dieci mesi, che l'inquilino del Colle ha usato oggi, in collegamento con il forum degli industriali riuniti a Cernobbio. "Il programma che è stato realizzato e le riforme strutturali che sono state avviate, hanno portato il Paese in una situazione finanziaria più serena e riguadagnato al nostro Paese il rispetto internazionale" ha detto ai protagonisti dell'economia italiana Napolitano. Che per, poi, avvertito: "Molto resta ancora da fare, ma io sono fiducioso che l'Italia farà, come sta facendo, la sua parte anche in Europa". Con un Monti-bis, del quale lui vorrebbe essere regista grazie ad elezioni anticipate, abbastanza da non coincidere con la scadenza del suo settennato al Quirinale. Il capo dello Stato ha poi aggiunto che nei mesi a venire si farà lui garante dell'agenda del governo e degli impegni presi dal nostro paese nei confronti dell'Unione europea.