La mossa del Cav

Silvio Berlusconi, le telefonate Letta-Franceschini e il gioco di sponda col Pd per mettere Conte spalle al muro

Silvio Berlusconi si è smarcato dagli alleati del centrodestra sul Mes e si è allineato al Pd, probabilmente per tentare di isolare Giuseppe Conte e il Movimento 5 Stelle. L’ex premier ha rivendicato l’istituzione del Meccanismo europeo di stabilità e ha detto chiaramente di essere favorevole ad utilizzarlo. Secondo la ricostruzione de Il Fatto Quotidiano, il Cav ha deciso di giocare di sponda con chi, all’interno della maggioranza, spinge per isolare il M5S e mettere Conte con le spalle al muro: o accetti il Mes oppure togli il disturbo.

In una sola mossa Berlusconi ha tirato uno schiaffo a Salvini e ha inviato un messaggio al Pd, che adesso sa di poter trovare un interlocutore in Forza Italia. Ma per fare cosa? Un governo con Draghi o addirittura con Colao? È presto per dirlo, ma le comunicazioni sono aperte e, stando all’indiscrezione del Fatto, più volte in questi giorni Gianni Letta e Dario Franceschini si sono sentiti a telefono. Il ministro del da una parte puntella Conte, ma dall’altra non si sottrae al dialogo con le frange più soft dell’opposizione. Nel frattempo Salvini non nasconde l’irritazione: “Le parole di Berlusconi sono la fotocopia di quelle di Prodi e Zingaretti. Mi sembra di risentire certi ritornelli del 2011…”.