Come superare una volta per tutte la "questione meridionale". Giorgia Meloni interviene con un videomessaggio alla Unione Industriali di Napoli e traccia la via per il Mezzogiorno, sottolineando più o meno implicitamente le mancanze dimostrate negli scorsi decenni tanto dai governi nazionali quanto le amministrazioni locali, spesso a trazione Pd/centrosinistra.
"Se il Sud cresce non lo fa a scapito delle altre Regioni, lo fa a beneficio di tutta la nazione. Anzi, se consideriamo il potenziale di sviluppo del Mezzogiorno, il sud può essere il volano dell'economia nazionale e lo sta dimostrando negli ultimi anni con tassi di crescita sia economica che occupazionale superiori alla media nazionale". Il Sud, aggiunge la premier, "non è più il fanalino di coda, ma si sta affermando come locomotiva del rilancio di questa nazione, dinamico, ambizioso, attrattivo di investimenti. Questo governo ha scelto di sostenere il protagonismo del sud, disegnando una visione di lungo periodo, lavorando per creare un ambiente più possibile favorevole alle imprese, costruendo gli strumenti più efficaci per dare a quelle imprese e ai cittadini del mezzogiorno la possibilità concreta di dimostrare il loro valore".
"Troppe volte - prosegue il presidente del Consiglio - in passato sono state trascurate le profonde interconnessioni economiche e produttive che esistono tra le regioni del centro-nord e quelle del sud, arrivando quasi a considerare separate le due rispettive economie. Sappiamo bene che non è così". Bisogna insomma "liberare definitivamente il campo da una narrazione sbagliata, che per molto tempo ha accompagnato il dibattito sulle politiche di sviluppo, che ha visto contrapporre il Nord dal Sud. È una narrazione smentita dai fatti, smentita dai numeri, perché se il Sud cresce non lo fa a scapito delle altre regioni, lo fa a beneficio di tutta la nazione".
"Vogliamo valorizzare le naturali vocazioni economiche e industriali del Sud, a partire dalla blue economy e dall'energia. Con il Piano del Mare stiamo lavorando per sostenere le nostre eccellenze, il protagonismo del nostro sistema portuale e logistico, rafforzando la nostra leadership nella cantieristica, nell'industria armatoriale e nella crocieristica", conclude Meloni, secondo cui l'Italia ha "un vantaggio straordinario" perché "è una piattaforma naturale al centro del Mediterraneo. E sono enormi i benefici potenziali che possono derivare sia dallo sviluppo delle interconnessioni economiche sia dal ruolo che la nostra Nazione può incarnare come hub di approvvigionamento e distribuzione di energia, come anello di congiunzione tra Europa, Africa e Mediterraneo allargato. Senza dimenticare, ovviamente, il lavoro che stiamo portando avanti per affrontare questioni irrisolte da tempo ma che sono decisive per lo sviluppo di Napoli, della Campania, del Sud. Penso, ovviamente, all'imponente piano di riqualificazione e rigenerazione avviato dal Governo per trasformare l'area di Bagnoli in un moderno polo turistico, balneare, commerciale. Progetto che subirà un'accelerazione anche grazie all'arrivo nel 2027 dell'America's Cup a Napoli, un evento planetario che coinvolgerà milioni di appassionati e che rappresenterà un ulteriore volano di sviluppo e benessere".