Manovre di Palazzo

Davide Casaleggio, asse tra Conte e Di Maio per tagliarlo fuori da Palazzo Chigi: "Ci mette contro il Papa"

Luigi Di Maio per riconquistare la fiducia dei gruppi del Movimento Cinquestelle deve tagliare fuori Davide Casaleggio, farlo fuori, dallo statuto fondativo dell'associazione. Lo scrive la Stampa.  Il figlio del fondatore della piattaforma Rousseau è poco amato  da deputati e senatori grillini che sono inferociti per l'uso considerato "padronale" di una piattaforma che è finanziata con parte dello stipendio dei parlamentari. Il premier Giuseppe Conte ha inolltre chiesto ai 5 Stelle di "tenerlo lontano dal governo".

 

 

C'è un forte imbarazzo per l'attivismo di Casaleggio. Il motivo di tanta preoccupazione sono due episodi: il primo è che durante il primo round sulle Agenzie Fiscali, Casaleggio abbia spinto per Domenico Giani al Demanio, cioè  l'ex capo della gendarmeria vaticana, uomo che ha vissuto per anni dentro i segreti d'Oltretevere, improvvisamente licenziato da papa Francesco a metà ottobre. È lo stesso Conte, attentissimo alle relazioni con il Vaticano, a incenerire la proposta. L'altro episodio nasce dalla scoperta che l'Uif, l' Ufficio antiriciclaggio di Bankitalia, segnala come "operazioni sospette" due versamenti di denaro arrivati al blog di Beppe Grillo (120 mila euro di pubblicità) e alla Casaleggio Associati (600 mila euro) da parte di Vincenzo Onorato, presidente della Moby. Gli uffici dell' armatore erano già stati perquisiti in merito all'inchiesta sui contributi alla fondazione Open di Matteo Renzi. La semplice associazione a questa indagine terrorizza i ministri 5 Stelle e Conte.