CATEGORIE

Luca Palamara "è solo la punta dell'iceberg": inchiesta parlamentare sulle cene con Pignatone e il Pd "miracolosamente indenne"

sabato 30 maggio 2020

2' di lettura

Luca Palamara è solo la punta dell’iceberg di un sistema in cui una minoranza di magistrati detta legge”. Ne è convinto Maurizio Gasparri, che è pronto a rappresentare in Parlamento l’esigenza di una “commissione di inchiesta sulla magistratura e sulle sue interferenze con la vita politica e sull’assenza di trasparenza nelle scelte e nelle procedute seguite dal Csm”. Per il senatore di Forza Italia è “clamoroso” lo scarso rilievo che le intercettazioni stanno avendo dal punto di vista mediatico, eppure sono tanti i punti oscuri che stanno emergendo.

“Leggiamo ad esempio - continua Gasparri - l’attivismo dell’allora procuratore di Roma Pignatone. Sempre presente e attento in queste intercettazioni nel valutare e giudicare designazioni e nomine. Leggiamo in queste ore anche di cene in cui Pignatone si accompagnava con persone che avrebbe fatto meglio a non frequentare perché implicate in giudizi relativi ad inchieste svolte dalla stessa procura. Ma questi che hanno brandito il concetto del conflitto d’interessi lo hanno mai applicato a se stessi?”.

Inoltre Gasparri sostiene che l’inchiesta parlamentare deve puntare soprattutto “sulla procura di Roma e sulle persecuzioni che ha subito in passato Silvio Berlusconi. A Roma il Pd risulta miracolosamente indenne da conseguenze gravi. Sia nel passato che nel presente. Del resto quando leggiamo le relazioni tra Palamara e Zingaretti con auguri e felicitazioni telefoniche, capiamo molte cose. Su questo deve indagare il Parlamento - chiosa il vicepresidente del Senato - e chi si opporrà compirà un atto illecito contro il quale mi batterò in tutte le sedi. Non avranno né sconti né tregua”. 

tag
luca palamara
pignatone
maurizio gasparri
pd
nicola zingaretti

L'affondo contro Elly Ernesto Maria Ruffini scende in campo: "Se ci saranno le primarie, mi candiderò"

Il regista della regolarizzazione Askatasuna, il fallimento di Lo Russo: il sindaco Pd insultato anche dai collettivi rossi

Il sindaco e Askatasuna Askatasuna, assurdo attacco di Stefano Lo Russo a Meloni: "Noi non cambiamo"

Ti potrebbero interessare

Ernesto Maria Ruffini scende in campo: "Se ci saranno le primarie, mi candiderò"

Askatasuna, il fallimento di Lo Russo: il sindaco Pd insultato anche dai collettivi rossi

Pietro Senaldi

Askatasuna, assurdo attacco di Stefano Lo Russo a Meloni: "Noi non cambiamo"

Redazione

Virginia Libero, "le palle del governo": pagliacciata Pd in piazza, come reagisce la gente

Martina Natale, il vicesindaco di Casal di Principe promuove il "sì" per il referendum alle sue nozze

"Sì all'amore e sì a una giustizia giusta". E quale miglior occasione per dirlo se non un ma...

Famiglia nel bosco, la sciacallata della Piccolotti: "Il governo si sta preparando"

E' Avs la prima a tirare in causa il governo. «Gli avvocati della famiglia di Palmoli sono stati molto pi&ugra...
Claudia Osmetti

Ernesto Maria Ruffini scende in campo: "Se ci saranno le primarie, mi candiderò"

"Se ci saranno le primarie del centrosinistra, io mi candiderò". A dirlo è Ernesto Maria Ruffini...

Sondaggio-Ipsos, effetto-Atreju? Schlein e Conte "cancellati", vola FdI

Buone notizie per Fratelli d'Italia. Dopo la festa dei giovani di FdI, ecco che il primo sondaggio mostra un segno +...