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Forza Italia, Vincenzo Carbone lascia Berlusconi e va con Renzi: "Non sopporto più la destra sovranista"

Italia Viva si allarga e apre le braccia all'azzurro Vincenzo Carbone. Il senatore di Forza Italia lascia Silvio Berlusconi per Matteo Renzi. "Lascio Forza Italia e aderisco al gruppo parlamentare di Italia Viva - ha riferito per poi giustificare la sua decisione -. Non posso più sopportare l’immagine di un partito appiattito e subordinato ad una destra sovranista che, con piglio giustizialista, mette in discussione lo spirito del garantismo, valore fondante non solo della nostra democrazia ma principio costituente del movimento politico fondato dal presidente Silvio Berlusconi".

E a quest'ultimo va il messaggio di stima: "Al Cav - prosegue - mi legherà per sempre un sentimento di profonda di totale riconoscenza". Carbone all'Adnkronos ha spiegato di aver già consegnato a Maria Elisabetta Casellati (presidente del Senato) la lettera di dimissioni da membro del gruppo parlamentare di Forza Italia e la richiesta di adesione al gruppo di Italia Viva.

Una scelta che giunge in un momento particolare per il leader azzurro, alle prese con la polemica che lo ha visto protagonista dopo le rivelazione del magistrato Amedeo Franco. "Da domani - mette il dito nella piaga Carbone - inizia un viaggio nuovo e stimolante in una forza politica giovane e dinamica che intende mettere fine all’agonia del Mezzogiorno, colmare il gap infrastrutturale con il resto del Paese, e, soprattutto, creare una classe dirigente in grado di costruire un futuro di certezze per i nostri figli e i nostri nipoti".