Proprio nei giorni di maggiore difficoltà, Giuseppe Conte si potrà consolare con un sondaggio clamoroso e per certi versi sconcertante. Dove arriva la sovra-esposizione da coronavirus? Lo spiega, senza volerlo, la rilevazione di Ilvo Diamanti per Repubblica, secondo cui l'avvocato di Foggia è il premier più apprezzato negli ultimi 25 anni. Numeri clamorosi, che Giuseppi potrà snocciolare al bar dell'hotel di Bruxelles con Conte e Merkel, tra una rissa e l'altra con l'olandese Rutte sul Recovery Fund.
Guardiamoli, questi numeri. Conte riscuote il 30% di gradimento, più di Silvio Berlusconi (25%), Romano Prodi (10%), Paolo Gentiloni (6%), Enrico Letta e Mario Monti (4%), e il povero, odiatissimo Matteo Renzi, appaiato a Lamberto Dini al 3%. Molto amato, poco odiato, perché la classifica speculare vede guarda caso Berlusconi in testa con il 29%, seguito da Monti (18%) e Renzi (15%). E Conte? Solo il 4% degli intervistati ritiene che sia stato il peggiore premier dall'inizio della Seconda Repubblica. Sarà interessante rinfrescare il sondaggio tra qualche mese, quando i frutti avvelenati di 3 mesi di lockdown e di una maggioranza ammutolita a colpi di dirette Facebook e Dpcm saranno purtroppo maturi, sotto forma di crisi economica e politica devastante.