Copertura mediatica

Giuseppe Conte, "troppa enfasi" nei Tg durante il lockdown: Agcom, domina il centrodestra ma Berlusconi è sovrastimato

“Forte enfasi” su Giuseppe Conte, “meno spazio del dovuto” al Movimento 5 Stelle che, per essere il partito di maggioranza relativa, ha una scarsa copertura mediatica rispetto all’opposizione. Questa è la fotografia scattata dall’Agcom sul trimestre marzo-maggio per quanto riguarda il pluralismo informativo nei telegiornali. In pieno lockdown la scena è stata giustamente dominata dal premier, che però a colpi di dpcm e conferenze ha avuto decisamente una sovraesposizione mediatica, che in alcune circostanze è apparsa un po’ strumentale, in quanto mirata ad alimentare il consenso e la popolarità di Conte.

L’Agcom ha definito “sorprendente” la sottostima informativa del M5s, che si trova ad occupare mediatamente soltanto la quarta posizione, arrivando talvolta a beneficiare di un tempo inferiore a quello concesso ai partiti minori. Di sicuro i grillini pagano l’assenza di un capo politico forte da quando Luigi Di Maio è uscito di scena e ha iniziato a tramare di più dietro le quinte che davanti le telecamere. L’aspetto più rilevante è che la copertura mediatica della maggioranza giallorossa risulta profondamente indebolita a vantaggio dell’opposizione: non solo grande attenzione nei confronti di Matteo Salvini e Giorgia Meloni, ma secondo l’Agcom alcune emittenti operano una chiara sopravvalutazione di Silvio Berlusconi rispetto ai parametri di riferimento. Anche se negli ultimi tempi il leader di Fi, a dispetto di quello che dicono i sondaggi, ha un peso politico non indifferente perché il Pd sta cercando di tirarlo per la giacchetta in un governo di larghe intese.