CATEGORIE

Sondaggio, Luca Zaia scrive la storia del Veneto: "Per lui percentuali alla Putin", dove porta la Lega

di Alessandro Gonzato sabato 8 agosto 2020

2' di lettura

Finisse così, Luca Zaia scriverebbe la storia, la Sinistra subirebbe una sconfitta senza precedenti e il Movimento Cinque Stelle, nell'ex Serenissima, sparirebbe. Il sondaggio di Fabbrica Politica, realizzato tra il 3 e il 5 agosto in vista delle elezioni regionali in Veneto (20-21 settembre), riporta numeri impressionanti. E la sensazione, annusando l'aria che tira a Nordest, è che non siano così azzardati, tutt' altro. Il centrodestra, guidato dal governatore leghista, è dato all'80,7%. Il centrosinistra, il cui candidato è il vicesindaco di Padova Arturo Lorenzoni, al 12,7. I grillini, capitanati da Enrico Cappelletti, agonizzanti all'1,9, il che significherebbe non piazzare nemmeno un consigliere nell'assemblea veneta. Italia Viva non supererebbe lo 0,5, un'umiliazione devastante per Renzi che fino a un mese fa, proprio per evitare un risultato simile, era molto indeciso se presentarsi staccato dalla coalizione.

[[ge:kolumbus:liberoquotidiano:24099990]]

Che il Pd fosse destinato a non toccare palla era scontato, d'altronde in Veneto non l'ha mai fatto e l'emergenza Covid ha moltiplicato i consensi di cui gode il "doge" Zaia. E però, come sottolinea il fondatore di Fabbrica Politica, Matteo Spigolon, «il governatore va verso percentuali alla Putin». «In alcuni comuni del Trevigiano», fa presente, «Zaia supera il 90%». La vera sfida è tutta interna, tra la Lista Zaia (rilevata al 36,8) e quella della Lega (31,4). Potrebbe essercene anche un'altra, formata dagli amministratori locali, ma ancora non è certa. Cinque anni fa la lista del presidente prese il 23 e quella del Carroccio il 18. La grande novità della tornata elettorale, al di là del margine d'errore dei sondaggi, sarà Fratelli d'Italia: la Meloni è data al 9,7 a fronte del 2,6% ottenuto nel 2015. Forza Italia passerebbe dal 6 al 2,8. Il Pd, con Alessandra Moretti portabandiera, prese il 16,6% e ottenere meno di "Ladylike" - come si soprannominò con conseguenze nefaste l'europarlamentare - sembrava missione per pochi. Oggi il sondaggio dà i Dem al 9,2 e dunque anche Lorenzoni, la cui lista personale è valutata all'1,2, a suo modo scriverebbe una pagina indelebile.

I pentastellati, poi, farebbero un triplo carpiato all'indietro rischiando di rimanerci secchi: dal 12% del 2015 quando per una manciata di voti superarono l'allora sindaco di Verona Flavio Tosi fresco di uscita dalla Lega, a nemmeno il 2. Il Partito dei Veneti, gli indipendentisti, è al 3,8. «Le percentuali», aggiunge Spigolon, «potranno oscillare di qualche punto non appena verranno ufficializzati i nomi presenti nelle liste. È comunque inverosimile che in un mese e mezzo cambino in modo significativo, a meno di fatti clamorosi. Zaia fa da traino a tutta la coalizione: c'è una bella differenza se all'intervistato chiedi se voterà un "partito x" o se voterà il "partito x" che corre a sostegno del governatore». Il Veneto è sempre più Zaiastan. 

Da Formigli PiazzaPulita, sondaggio-Mannheimer: Meloni vola, ecco le cifre

A PiazzaPulita PiazzaPulita, Formigli: "Meloni al 30%? Bocchino, si contenga". E lui lo gela

Numeri, numeri Fdi ha superato il 30%. E il Pd...: il sondaggio è pazzesco

tag

PiazzaPulita, sondaggio-Mannheimer: Meloni vola, ecco le cifre

PiazzaPulita, Formigli: "Meloni al 30%? Bocchino, si contenga". E lui lo gela

Fdi ha superato il 30%. E il Pd...: il sondaggio è pazzesco

Daniela Mastromattei

La prima di Libero? FdI spiana la sinistra

Milano, flop della sinistra in piazza: occhio alle immagini...

Remigration Summit? E la sinistra scende in piazza (qui il video dei manifestanti). A San Babila è andata in scen...
Alessandro Gonzato

Sinner "italiano per caso". La clamorosa risposta del governatore contro Augias e Repubblica

Corrado Augias aveva definito Jannik Sinner "un italiano riluttante". E ora arriva la piccata risposta del gov...

Gaza, la sinistra per entrare chiede aiuto a Meloni: farsa completa

Tutti a Gaza, forse. Le associazioni Aoi, Arci, Assopace Palestina, 14 parlamentari di Pd, M5s e Avs, tre eurodeputati, ...

Laura Boldrini e il Pd, vacanze intelligenti a Gaza

Laura Boldrini, accaldatissima, nel deserto viene colta da un miraggio: all’orizzonte, innanzi a un’oasi, l&...
Alessandro Gonzato