Mario Monti ha messo da parte gli screzi con Silvio Berlusconi. Mentre il leader di Forza Italia è ricoverato all'ospedale San Raffaele di Milano per coronavirus, quello che all'epoca fu il suo successore gli rivolge un messaggio direttamente da L'Aria Che Tira: "Ne approfitto qui - esordisce Monti nel salotto di Myrta Merlino su La7 - perché non mi son sentito di disturbarlo con una telefonata ma gli faccio qui un augurio". Poi il senatore a vita rispolvera il passato: "Certe volte io e Berlusconi ci siamo criticati reciprocamente, nelle gran parte delle occasioni siamo stati sulla stessa linea, io gli devo molto perché mi ha nominato Commissario Europeo senza che io lo cercassi, poi mi ha sempre sostenuto". E ancora, prosegue in una dichiarazione alquanto inedita: "Ricordo il passaggio delle consegne veramente amichevole, molto più di quello che avremmo visto tre anni dopo tra due personaggi dello stesso partito".
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Ma le confessioni non finiscono qui. Monti parla di un regalo ricevuto dal Cav nel momento in cui prese il suo ufficio: "Mi regalò 12 belle cravatte, combinazione - dice un po' emozionato - oggi ne ho una". E infatti, telecamera vicina, l'ex presidente del Consiglio mostra la firma: "Silvio Berlusconi", per l'appunto.
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