CATEGORIE

Marco Travaglio, il burattinaio di Conte? Dagospia: "Ascoltatissimo consigliere, quei due glieli ha suggeriti lui". Nomi pesanti

venerdì 18 settembre 2020

2' di lettura

Il partito di Giuseppe Conte nasce dal "tradimento" di Rocco Casalino. Ne è convinto Carlo Tecce, ex giornalista del Fatto quotidiano passato a L'Espresso, e lo conferma anche Dagospia che fornisce però una versione leggermente diversa. Siamo a fine agosto 2019, il governo gialloverde è ufficialmente morto e si discute su come sostituirlo. In quel momento Casalino esce allo scoperto col premier, annunciandogli l'esistenza di un accordo tra Matteo Salvini e Luigi Di Maio per dare vita a un bis con il capo grillino a Palazzo Chigi, al posto dell'avvocato. E in quel momento si scatenerebbe la reazione di Conte, disposto a tutto pur di restare al potere, sostenuto da un esercito di burocrati, militari e consiglieri, vero "nocciolo" del suo partito. Secondo Dago, però, "quando Rocco spiffera a Conte" Di Maio "trattava già alla luce del sole con Zingaretti. Si vedevano infatti a casa di Vincenzo Spadafora".

 

Rocco Casalino, fuori tutte le cifre: il suo stipendio più alto di quello di Giuseppe Conte

Rocca Casalino, visto il suo ingente stipendio, può essere considerato l'uomo più invidiato d'Ital...

Una vera polpetta avvelenata, quella di Casalino. "Ebbene - conclude Dago -, è da quel tradimento di Rocco che Conte inizia a dubitare di Di Maio e a sua volta Di Maio di Conte". L'ex concorrente del Grande Fratello ha così "messo le radici dell’attuale partito di Conte, aprendo una crepa insanabile tra il premier e il ministro degli Esteri, crepa che poi si allargherà anche tra i tecnici e i corpi diplomatici". Una nota polemica: secondo Dagospia Tecce, annoverando i nomi di chi fa parte del "partito di Conte", ha dimenticato Marco Travaglio "ascoltassimo consigliori della nomina della Calvosa a presidente dell’Eni fino a Sansa candidato in Liguria)". Sarà stato per rispetto del suo ex direttore?

Dito puntato L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

Prego? DiMartedì, sparata di Conte: "Con me l'Italia una Ferrari, cos'è diventata ora"

Sdeng! Giuseppe Conte, l'affondo di Sara Kelany: "All'estero nessuno ti rimpiange"

tag

L'aria che tira, Conte cancella Grillo: "Uno vale uno? Un grande errore del passato"

DiMartedì, sparata di Conte: "Con me l'Italia una Ferrari, cos'è diventata ora"

Giuseppe Conte, l'affondo di Sara Kelany: "All'estero nessuno ti rimpiange"

Conte contro Meloni: "Non venga più in aula a farci lezioncine ipocrite"

Meloni zittisce Renzi: "Non farei mai niente di quello che ha fatto lei"

"Mi ha chiesto di dimissioni in caso di bocciatura del referendum. Lo farei anche volentieri, ma non farei mai nien...

Albania, Meloni: "A fine settimana, oltre il 25% di migranti rimpatriati"

"Alla fine di questa settimana, oltre il 25% dei migranti trattenuti in Albania sarà già stato rimpat...

Zaki e Soumahoro, testimonial da ridere per Landini

Non v’è bisogno alcuno da parte del governo di boicottare i referendum dell’8 e 9 giugno voluti dalla...
Alessandro Gonzato

Maurizio Landini e compagni fermano l’Italia e godono

A cosa è servito lo sciopero di ieri dei treni indetto da Maurizio Landini? «A niente, tant’è ...
Pietro Senaldi