Poltrona cruciale

Franco Baresi e Paolo Veronesi, il retroscena: i due nomi che Salvini, Meloni e Berlusconi vogliono candidare

Se a Roma è Guido Bertolaso il nome su cui sembra convergere il centrodestra, a Milano i favoriti per il ruolo di candidato sindaco sono due, e clamorosi. Secondo vari retroscena incrociati, dal vertice a tre tra Matteo Salvini, Giorgia Meloni e Antonio Tajani (con Silvio Berlusconi presente sia pure in video-collegamento)  si parla di Paolo Veronesi, presidente della Fondazione creata dal padre Umberto Veronesi, e Franco Baresi, storico capitano del Milan berlusconiano. Sarebbero loro, più dell'imprenditore farmaceutico Sergio Dompé, del supermanager Flavio Cattaneo (che però smentisce subito) e del rettore del Politecnico Ferruccio Resta, i big che potrebbero sfidare ad armi pari Beppe Sala e il centrosinistra nel 2021.




 

L'unico a uscire allo scoperto, per ora, è Veronesi: "Sono lusingato dalla proposta - ha detto al Corriere della Sera - e sto pensando se sia possibile conciliare i miei impegni da chirurgo e da professore universitario con il ruolo di sindaco". Per il momento pare vincere la linea imposta da Salvini, che predilige "esponenti della società civile", ovviamente "di area centrodestra" ma "senza tessera di partito in tasca". Ad ogni buon conto, Forza Italia avrebbe già fatto scaldare la "riserva" Doc: "Tra i citati - rivela sempre il Corsera - anche il già sindaco Gabriele Albertini"..

A stretto giro, però, arriva la smentita di Cattaneo: "Non c'è nulla di vero. Non c'è stato nessun contatto e non c'è nessuna disponibilità, sono già impegnato in altro". Così il manager e imprenditore all'Adnkronos. Cattaneo insomma esclude in modo secco un interesse per la politica.