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Matteo Salvini, tutti gli uomini della nuova segreteria. Ci sono grosse sorprese

domenica 25 ottobre 2020

2' di lettura

Si chiama Fabio Cantarella, il popolo della Lega lo conosce poco o nulla, ma è lui la grande sorpresa della segreteria politica di Matteo Salvini. Cantarella è un giovane assessore del Comune di Catania, terra di frontiera per il Carroccio ma fondamentale per un partito che con il Capitano ha sfondato il limite territoriale al Nord per diventare "nazionale". 

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"Non credo al partito di plastica, alla piattaforma Rousseau e al partito spot", ha spiegato Salvini. E così ha stilato una corposa lista di 32 nomi (4 donne), "ispirata" più al Pd che al M5s. C'è un escluso eccellente, il segretario della Lega Nord Igor Iezzi, ci sono invece Raffaele Volpi, presidente del Copasir, e Maurizio Fugatti, presidente della Provincia autonoma di Trento.

Molti i nomi previsti, sottolinea il Corriere della Sera: i vice segretari Andrea Crippa, Giancarlo Giorgetti, Lorenzo Fontana e i capigruppo al Senato, alla Camera e al Parlamento europeo Massimiliano Romeo, Riccardo Molinari e Marco Campomenosi. Quindi il caposegreteria Andrea Paganella e il responsabile della comunicazione Luca Morisi, il segretario amministrativo Giulio Centemero e il capo di Lega giovani Luca Toccalini. Quindi i governatori leghisti, tutti per non far torto a nessuno: Massimiliano Fedriga, Attilio Fontana, Donatella Tesei e Luca Zaia, con Roberto Calderoli responsabile dell'organizzazione "affiancato da Alessandro Panza al tesseramento". Poi largo ai rappresentanti "locali": c'è il sindaco di Chiuduno (Bergamo) Stefano Locatelli, "il responsabile Enti locali che è affiancato dal pugliese Nuccio Altieri al Sud e dalla ex candidata governatrice della Toscana Susanna Ceccardi che si occuperà del centro Italia". C'è anche Lucia Borgonzoni (che è responsabile del dipartimento Cultura), insieme al deputato Guido Guidesi e ai responsabili di economia e lavoro, Alberto Bagnai e Claudio Durigon, mentre la giustizia è affidata ovviamente a Giulia Bongiorno, con l'Università ad Aurelio Tommasetti. E poi i sindaci: Mario Conte da Treviso, Alessandro Canelli da Novara, Alan Fabbri da Ferrara, Ernesto Tedesco da Civitavecchia, Michele Conti da Pisa. E, appunto, l'assessore Cantarella. Anche dal oro passa il futuro della Lega.

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