Non è un caso

Sergio Mattarella, il retroscena: "La visita a sorpresa in Franciacorta è un segnale per Conte"

"Un segnale". La visita a sorpresa di Sergio Mattarella al cimitero di Castegnato in Franciacorta, per celebrare i caduti di Covid, è un messaggio soprattutto per chi, a Roma, non vuol sentire i continui appelli alla concordia nazionale lanciati dal Quirinale. "Ricordare i nostri morti è un dovere - spiega commosso il presidente della Repubblica - che va affiancato dal dovere della responsabilità. Dobbiamo proseguire l'impegno mettendo da parte partigianerie ed egoismi". Dal governo fingono che queste parole siano rivolte all'opposizione, ma da più parti si sottolinea come in cuor suo il premier Giuseppe Conte abbia sentito "suonare la campana".
 

 

 

"In questi giorni dedicati al loro ricordo - è il discorso di Mattarella dal Bresciano - sono venuto qui per rivolgere il pensiero a tutti i defunti e, tra loro, alle vittime di coronavirus, ai tanti morti in solitudine. E ho scelto di farlo in questo cimitero dove è avvenuto il furto ignobile della croce posta a memoria della pandemia". L'appuntamento di giovedì a Brescia per l'inaugurazione dell'anno accademico, ricorda il Giornale, era saltato per l'allarme coronavirus al Quirinale, ma domenica mattina il presidente ha fatto di tutto per esserci, per far capire la vicinanza delle istituzioni agli italiani, spesso dimenticati e stritolati dal linguaggio burocratico dei Dpcm.