Natale? Molto peggio del previsto, almeno stando a quanto trapela sul dpcm che il governo sta per sfornare. Blocco della mobilità delle regioni, chiusure e coprifuoco prorogati almeno fino al 15 gennaio, alberghi di montagna chiusi fino al 10 gennaio. Tutto vietato, insomma, a causa del coronavirus. Una presa di posizione, quella dell'esecutivo, contro la quale si scaglia Matteo Salvini. Il leader della Lega, intercettato a margine della visita al Parco Archeologico di Centocelle a Roma, usa parole forti: "Salute e lavoro non devono essere in alternativa. È inaccettabile questo terrore anticipato sul Natale. Sentire da giorni ministri e pseudo-politici che parlano di Natale a distanza, sobrio, da soli, via Zoom... no. Non rubiamo il Natale ai bambini - rimarca -. Gli italiani stanno dimostrando enorme rispetto e buonsenso, mancano ancora tre settimane: nessuno pensa a mega-veglioni con 200 persone. Penso però ai congiunti fuori regione, a chi lavora dall'altra parte d'Italia e vorrebbe soltanto tornare a casa dalla moglie, dal marito, dalla fidanzata, dalla mamma, dal nipote, dal parente che sta poco bene. Separare l'Italia, bloccare l'Italia con un mese di anticipo ritengo che sia un errore", conclude Matteo Salvini.
Video: Agenzia Vista / Alexander Jakhnagiev