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Silvio Berlusconi, il forzista Paolo Romani: "No al Mes? Lo illudono con il Quirinale"

"Io  voterò a favore del Mes. Berlusconi? Lo illudono con il Quirinale... Non si capisce più niente. È il festival degli irresponsabili. Siamo arrivati al punto che ci sono senatori con il Covid asintomatici che girano tranquillamente per il Palazzo". La dichiarazione del senatore di Forza Italia, Paolo Romani, fa capire quanto sia difficile il momento attuale del partito di Silvio Berlusconi, dopo il suo no al Mes. Un no arrivato a sorpresa dopo che per settimane la stessa Forza Italia ha lavorato di concerto con la maggioranza per trovare una intesa per il voto del 9 dicembre sul meccanismo europeo di stabilità. E Romani adombra l'ipotesi che il no del Cav sia arrivato dopo che lo stesso Salvini gli avrebbe promesso in cambio di essere Berlusconi il candidato di tutto il centrodestra alla Presidenza della Repubblica.

 

 

 

Gli azzurri ora sono divisi: tra chi è con Berlusconi e la sua ultima decisione che riavvicina l'ex premier a Matteo Salvini e chi invece non vuole seguire i dettami del leghista e di altri forzisti come Licia Ronzulli o Niccolò Ghedini contrari al Mes e ispiratori dell'ultimo cambio di rotta di Berlusconi. Il no al Mes - dicono gli azzurri favorevoli - rischia di rovinare il sistema bancario europeo e avere ricadute sul Recovery fund. "Io voterò a favore", spiega Renato Brunetta,  "in nome del Ppe". Proprio quel Brunetta che si era battuto in prima persona per portare Forza Italia a votare con la maggioranza. C'è chi, sempre dentro Forza Italia, racconta di un Berlusconi ancora indeciso e incerto. Dalle istituzioni europee sono arrivate molte telefonate per farlo recedere dal suo no e, qualcuno sussurra, qualche effetto potrebbero averlo avuto.  Altri, quelli filo-leghisti, raccontano il timore del Cav con ulteriore cambio di rotta di rovinare il rapporto con  la Lega e di conseguenza con il centrodestra. Un suo sì, di fatto, spaccherebbe la coalizione. Altre mosse sono comunque attese nelle prossime ore.