Travolto

Vincenzo De Luca, Francesco Storace: "Indecente il vaccino prima di Mattarella. Ma qualcuno doveva fermarlo"

La sceneggiata della vaccinazione anti Covid di Vincenzo De Luca non è solo l'ostentazione di un privilegio. Lo scrive Francesco Storace sul Tempo. Non spiega neanche il perché sia stata vaccinato prima di Papa Francesco, prima di Sergio Mattarella, prima di Liliana Segre, che hanno qualche anno più di lui.  In Campania sono arrivate poco più di settecento dosi, Qualcuno, scrive Storace doveva dirgli "non si può", ma nessuno l'ha fatto.

 

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Storace si chiede che cosa De Luca cosa vuole dimostrare. Il suo coraggio, di essere migliore anche delle altre alte cariche istituzionali di questo Paese. Lo accusa invece di essere una caricatura politica, "che cerca sempre di stare in prima fila, da un profilo di facebook ad un lettino d'ospedale per mostrarsi al popolo benedicente". Un'ombra si crea dietro questo comportamento secondo Storace e dà fiato "a quanti dubitano dell'organizzazione della lotta alla pandemia. Se chi combatte il Covid si comporta in questa maniera, diventa semmai una pubblicità contro la vaccinazione. Ma sua immodestia non lo capirà mai", la frecciata finale dell'ex senatore di An.